Liberamente tratto da "Il cigno nero" (titolo originale The Black Swan), un saggio filosofico/letterario dell'epistemologo ed ex trader Nassim Nicholas Taleb, esperto di origine libanese di scienze dell'incertezza, la sequenza è una storia raccontata in quattro scatti.
La fotografia alternativa, è la fotografia che rompere gli schemi, che trascende dalla tecnica, irriverente, a tratti maleducata.
Forte, nei contenuti, nelle immagini e nelle emozioni, il "bello" in questo genere fotografico non è sempre il "bello" canonico.
In questa sezione si trovano lavori di ispirazione fantasy, futurista, decadente, burlesque, fetish...
Negli ultimi anni questi generi stanno diventando sempre più popolari, grazie soprattutto ai media e alle comunità on-line che propongono sempre più modelle/i alternativi con portfoli sempre più ricchi di scatti che ne descrivono la personalità, la fantasia, mostrano la capacità di interpretazione e la capacità di catturala del fotografo.
Quello delle Pin-up è un movimento nato nel XX secolo in Francia, ma spesso, l’inizio di questa era viene attribuito all’America. In realtà è proprio qui, Negli Stati Uniti, che le pin-up hanno la loro maggior diffusione. Era il periodo della seconda guerra mondiale, le immagini di queste donne procaci, fresche dalla sensualità genuina, che si diffondevano sempre più sulle riviste, cominciano a girare tra i soldati. Molto ben viste dal governo inquanto ragione di allegria e alleviamento del morale dei soldati, le immagini di queste donne, venivano spesso riprodotte su i mezzi di combattimento.
Il termine Pin-Up, dall’inglese “da appendere” prende forma proprio durante il periodo bellico. I soldati avevano l’usanza di ritagliare le figure sulle riviste ed adornarne gli ambinti che vivevano appendendole ai muri, negli armadietti e nelle loro stanze.
Cratteristica delle pin-up, è la leggerezza, il brio e sensualità fresca, che trasmettevano, l’esatto opposto di una diva, così misteriosa ed irrangiungibile.
La pin-up è procace non ha forme esili anzi... tipica rappresentazione è in costume o con abbigliamenti succinti, i tacchi a spillo, nella vita di tutti i giorni.
La fotografia glamour è un genere fotografico in cui viene posta particolare enfasi sul fascino e sull'erotismo della modella. Il termine glamour infatti può essere tradotto in italiano proprio come fascino o seduzione.
La fotografia glamour iniziò a svilupparsi intorno agli anni venti, quando si cominciarono a diffondere le prime immagini delle pin up. Tuttavia la pubblicità e le riviste facevano ancora scarsissimo utilizzo di fotografie glamour, laddove era addirittura vietato in quanto spesso equiparate alla pornografia. A dare una svolta alla situazione ci pensò la rivista Playboy, che nel suo primo numero del dicembre 1953 pubblicò alcune fotografie di Marilyn Monroe nuda.
Degrado e Violenza è un progetto che nasce per un esposizione artistica dal tema omonimo.
Sei scatti per un racconto, per un ambientazione umana, realizzato edi interpetrato meraviglisamente da roXel, il degrado visto dal punto di vista umano ed ambientale e la violenza vista come causa ed effetto della vita di una persona che, quando consapevole e decisa al cambiamento è prigioniera del suo passato.
L'opera si compone di sei stampe chimiche 45x30 applicate su forex.
Sensation, ispirato al carnevale più bello del mondo: Il Carnevale di Venezia. Sensations, è il “tag” dato ai giorni in cui si svolge il carnevale a Venezia, giorni in cui le emozioni fanno vibrare ogni senso del nostro corpo, giorni di elegante follia avvolti dal mistero e dall’emozione di quella maschera che sbuca da una delle fantastiche calle veneziane.
Con il termine Fine-art (Belle-Arti) si intende la fotografia che ha come scopo quello di produrre un lavoro che sia la sintesi e la sinergia di tecnica e qualità.
Entrambi gli elementi di tecnica e qualità devono essere conformi a standard professionali ed artistici, gli elementi si compensano con la creatività individuale.
Il ritratto è una rappresentazione artistica della persona. Che sia scultura, pittura o fotografia, nel ritratto ciò che predomina è l’espressione del viso, l’intento è di catturare la personalità, un emozione momentanea, il modo d’essere, caratteristico del soggetto che si ritrae. Proprio per questo motivo, in fotografia, il ritratto non è sempre uno scatto, ma anzi, molto spesso, un ritratto, è il risultato di una serie di scatti fotografici.
In un ritratto, spesso, il soggetto garda chi lo ritrae, questo per far si che la percezione dello spettatore sarà quella di essere osservato dal soggetto ritratto.
Per shooting intendiamo un servizio fotografico, composto di diversi scatti in diverse situazioni.
I motivi per fare uno shooting possono essere molteplici e si differenziano a seconda delle finalità.
Per chi vuole entrare nel mondo dello spettacolo come modella, come attore, un servizio fotografico serve a descrivere fotograficamente, le caratteristiche del soggetto, la naturalezza nel posare l’espressività.
Uno shooting fotografico serve a che deve realizzare un composit, un look book, un catalogo… a chiunque voglia delle fotografie realizzate in maniera professionale.